Se la prima parte dell’anno è stata avara di titoli horror, la seconda pare promettere meglio. Abbiamo già visto qualche pellicola capace di farci sobbalzare dalla sedia, penso a Lights Out – Terrore nel buio, uscito nelle sale italiane ad agosto, con scene terrorizzanti come da anni non se ne vedevano; o The Shallows (Paradise Beach – Dentro l’incubo) sul genere uomo contro natura ma con un uso potente delle immagini a creare uno stato di tensione per tutta la durata del film. Nei prossimi mesi sono attese le uscite di diverse pellicole.
Un film di cui di dice un gran bene è Under The Shadow, diretto dall’iraniano Babak Anvari e ambientato a Teheran alla fine degli anni ’80. Il film, prodotto dalla britannica Wigwan Film è una coproduzione tra Quatar, Giordania e UK. E’ stato presentato al Sundance Film Festival 2016 ed è stato elogiato da Indewire e da The Hollywood Reporter, il 9 luglio 2016 ha ricevuto il premio di miglior film al Neuchatel International Fantastic Film Festival.
Il film racconta la lotta di una madre e figlia contro un male misterioso che tormenta la loro casa, in una Teheran nel caos della guerra Iran-Iraq.
Altro film interessante, presentato insieme a Under The Shadow al Festival di Phoenix è The Eyes of My Mother, descritto come uno dei migliori horror degli ultimi anni. Girato in un bianco e nero che offusca il gore senza però diminuire l’impatto della violenza e della morbosità, racconta di una giovane donna sola e consumata dai suoi desideri più profondi e oscuri dopo la tragedia che colpisce la sua tranquilla vita di campagna. Dirige l’esordiente Nicolas Pesce.