The Antithesis, horror italiano ispirato ai maestri Argento e Bava

The-Antithesis-PosterIl cinema di genere era fino a qualche decade fa, molto frequentato dai cineasti nostrani. A un certo punto fu abbandonato per lasciare spazio alla commedia all’italiana, per lo più volgarotta e caciarona. Probabilmente il successo dei primi film dell’estate e poi i cinepanettoni hanno fatto spostare l’interesse verso questo genere, più facile e con meno aspettative da parte del pubblico, curioso solo di vedere le zone intime della showgirl del momento. Fa quindi notizia l’uscita di un film horror o di un thriller italiano, anche perchè al filone il cinema italiano ha dato tanto.
Accogliamo con curiosità l’imminente uscita del film di Francesco Mirabelli, The Antithesis, film ispirato ai maestri Argento e Bava, con la colonna sonora composta da Claudio Simonetti, tastierista dei mitici Goblin.
Il film, scritto da Mirabelli, Francesco Basso e Stefano Ricciardi, dovrebbe uscire in DVD il 17 luglio. Tra gli interpreti ricordiamo Crisula Stafida, Karolina Cernic, Marina Loi e Nives Gudioso.

Una casa isolata in campagna è assediata da strani fenomeni causati da bizzarri sbalzi di temperatura. Seguendo il consiglio di un architetto, una giovane geologa accetta di passsare la notte nella misteriosa casa nel tentativo di identificare gli strani avvenimenti. Una volta lì si ritrova intrappolata in una realtà parallela.. dentro un vortice di orrore e delirio.

Suspiria, non chiamatelo remake!

Abbiamo diverse volte parlato del nuovo Suspiria di Luca Guadagnino, remake del film omonimo di Dario Argento.
In una recente conversazione con Allocine il regista però avrebbe invitato tutti a non chiamarlo remake.
È ispirato dalla stessa storia, ma va in direzioni diverse, esplora altri motivi. E’ semantica, certo, ma credo che la gente deve veramente capire che questo non è un remake, perché la parola” remake “dà l’impressione che vogliamo cancellare l’originale mentre  quello che abbiamo cercato di fare è l’opposto“.
Per quanto riguarda l’uscita del film, in una intervista a Criterion, il regista dice di avere ancora tre mesi di lavoro.
È un film molto speciale, e sono orgoglioso di questo. Mi domando tutto il tempo come le persone reagiranno, essendo basato su un capolavoro. Mi trovo spesso nella posizione di dire ‘Oh, è ridicolo!’ quando sento le storie che vogliono rifare un film come 8½, quindi non so se sto andando a servire lo stesso piatto. Ma posso dire che la mia Suspiria è un film molto personale; è come l’ossigeno per me. Quando ho visto il film originale trentadue anni fa, l’emozione che ho provato è stata così forte, così straordinaria e così importante per la mia educazione. Volevo indagare sull’esperienza che ho avuto guardando quel film “.

Il film è diretto da Luca Guadagnino su un adattamento dell’originale di David Kajganich. Amazon Studios ha acquisito i diritti di distribuzione in tutto il mondo e finanzia la produzione.

suspiria_poster

In a lonely place – Curiosa produzione italiana.

in-a-lonely-place-1In a Lonely Place è un film di produzione italiana diretto da Davide Montecchi. La particolarità è che è parlato in inglese.
Ha vinto il premio “Anna Mandelli” per il miglior debutto al TOHorror Fiml Fest 2016 ed è stato selezionato all’Aquila Horror Film Festival e al Bloody Horror International Film Festival.
Il soggetto è una storia d’amore contorta tra uno psicopatico (Luigi Busignani) e l’oggetto dei suoi desideri (Lucrezia Frenquellucci) tenuto in ostaggio in un albergo abbandonato.
Pare siano gli unici attori del film. Curioso.

Sacrifice, l’horror estremo italiano

sacrifice-posterE’ stato diffuso il primo trailer e il poster di Sacrifice, l’horror estremo italiano diretto da Poison Rouge, attrice, modella, atleta e performer.
Il film vuole essere un nuovo capitolo della saga Guinea Pig, produzione splatter giapponese degli anni ’80 famosa per i suoi effetti realistici e il gore.
L’interprete è Roberto Scorza mentre lo script è di Samuel Marolla, autore dell’albo Notturno Newyorkese edito da bonelli nella collana Storie.
L’opera è annunciata come estrema, scioccante e insostenibile