Orfani – Terra: Dalla Cenere

Ormai la saga Orfani è diventato uno dei prodotti di punta della Sergio Bonelli Editore. Dopo 3 stagioni di dodici numeri e una breve di 3 dedicata alla cattiva Jsana Juric, arriva la quinta intitolata Terra che dovrebbe comporsi di 3 numeri.
La prima novità è l’esordio alla sceneggiatura di Emiliano Mammucari, mente grafica della collana, la seconda sono le copertine di Gipi per la prima volta alla prova su una collana da edicola. La copertina è molto bella, esprime bene la decandenza del mondo con in primo piano il protagonista dell’albo, Cain con la faccia imbronciata e molto stilizzata. L’illustrazione fa risaltare l’albo in edicola, davvero molto elegante.
I disegni sono di Alessio Avallone, anche lui molto bravo e ben oltre lo standard dei prodotti da edicola. Il tratto molto pulito e moderno è impreziosito dagli ottimi colori di Giovanna Niro. Insomma il prodotto migliora dal punto di vista della confezione di stagione in stagione.
Dal punto di vista della struttura grafica mi pare molto tradizionale con la solita griglia regolare a sei vignette, alcune volte unite per riga e con pochissime splash page però di grande effetto.
La storia si colloca tra la seconda e la terza stagione: lo spostamento dell’asse terrestre ha provocato il cambiamento climatico che rende alcune aree della terra invivibili, l’economia è collassata e la civiltà è ridotta a pochi nuclei urbani militarizzati circondati dalle badlands dove vivono i reietti. Chi ha avuto la possibilità è in fuga verso Nuovo Mondo, gli altri sono rimasti a guardare il declino del pianeta.
Il racconto del primo albo è incentrato su un gruppo di ragazzi che sono ridotti in schiavitù e costretti a recuperare rottami di qualche valore in cambio di una ciotola di cibo. Cain arriva per ultimo nel gruppo dopo aver visto morire il fratello Abe per mano di un furfante di nome Rubber. E’ irrequieto, indisciplinato e porta subito problemi all’interno del gruppo. Il suo scopo è quello di raggiungere la città luminosa protetta da un muro invalicabile con sensori che comandano mitragliatori automatici. Il suo colpo di coda costringerà il gruppo a una rapida scelta.
L’azione rocambolesca cede il passo a un racconto che parte dal basso, che mostra la parte debole della società che tenta di sopravvivere in qualsiasi modo con la speranza di raggiungere la salvezza. La buona sceneggiatura presenta in un albo tutti i personaggi della stagione con una buona agilità nei dialoghi e nei disegni, ottima la regia che fa terminare la storia con il colpo ad effetto. Bravi, Orfani non smette di stupire.

Dal 14 gennaio parte inoltre il tour promozionale che porterà gli autori di “Orfani: Terra” a incontrare il pubblico in sei fumetterie del paese

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